- Nasce ELOXEL (elettronica organica per l’elettronica) la nuova società creata da Bio-on per sfruttare i brevetti destinati a rivoluzionare il mondo dell’elettronica attraverso l’uso della bioplastica. Lo scopo è permettere ai progettisti di creare prodotti sostenibili e nuove applicazioni rivoluzionarie.
- Kartell attraverso Felofin partecipa alla nuova società ELOXEL con il 50% del capitale sociale delle azioni: una operazione finanziaria che pone attenzione alla nuova frontiera dell’elettronica organica.
- I ricercatori Bio-on in Italia e Stati Uniti, che lavorano su questo settore da circa 2 anni, hanno scoperto che la bioplastica può produrre ed accumulare energia elettrica a seguito di uno stress meccanico. Le ricerche confermano la straordinaria versatilità della bioplastica, un prodotto piattaforma che potrà essere utilizzato per trasformare e rendere ecosostenibile anche il settore dell’elettronica con batterie di nuova generazione e generatori di energia passivi.
- Per l’attività Bio-on ha concesso ad ELOXEL SpA una licenza esclusiva del valore di Euro 6.500.000,00.
Milano, 27 Dicembre 2018 – Nei prossimi anni lo sviluppo di nuovi prodotti elettronici si baserà sempre più su materiali organici ecosostenibili come la bioplastica che permetterà di realizzare soluzioni estremamente innovative. Per questo motivo Bio-on, quotata all’AIM su Borsa Italiana e attiva nel settore della bioplastica di alta qualità, annuncia la costituzione di ELOXEL S.p.A., di cui Bio-on e Kartell detengono ciascuno il 50%.
Bio-on con l’appoggio di Kartell accelera lo sviluppo dell’elettronica organica basata sulle tecnologie Bio-on per acquisire in poco tempo una posizione di leadership in questo settore in rapida crescita. Le ricerche in questo campo applicativo vengono già condotte da 2 anni nei laboratori Bio-on e nel corso di quest’anno sono stati depositati i primi brevetti world wide basati su bioplastica, naturale e biodegradabile al 100% nel campo delle nuove batterie e materiali piezoelettrici full green.
ELOXEL opera nel campo dell’elettronica organica flessibile e indossabile, anche monouso, per rispondere al crescente bisogno dei consumatori di avere energia personale e portatile sempre a disposizione. In questo ambito, e sfruttando le proprietà piezoelettriche della bioplastica Bio-on (PHB), cioè la capacità di produrre ed accumulare energia elettrica a seguito di uno stress meccanico, possono essere sviluppate membrane o dispositivi da integrare negli abiti e nei tessuti mantenendone intatte le proprietà meccaniche o batterie di nuova generazione. I campi applicativi sono i più vari, dal settore dell’elettronica di consumo a quello biomedicale.
I nuovi materiali sviluppati da ELOXEL contribuiranno inoltre – come tutte le applicazioni basate sul biopolimero di Bio-on - a limitare la nuova emergenza ambientale costituita dall’enorme quantità di rifiuti elettronici (electronic waste) aggravata dal fatto che gli attuali dispositivi elettronici non consentono processi di riciclo efficienti e contengono spesso componenti altamente tossici e pericolosi (ad esempio le batterie piombo/litio).
«L'investimento annunciato oggi rappresenta per noi l’avvio di un progetto nuovo – spiega Marco Astorri, Presidente e CEO di Bio-on– e siamo particolarmente orgogliosi che un marchio prestigioso come Kartell, attraverso Claudio Luti, investa ancora una volta in un piano di innovazione e sulle enormi potenzialità delle tecnologie sviluppate da Bio-on nel campo dell’elettronica organica. Smartphone, orologi, televisori, computer, sistemi per il wellnesse altri prodotti rientrano da tempo nei piani di sviluppo della nostra bioplastica, che ogni giorno dimostrata di poter essere utilizzata in vari settori industriali per creare prodotti ecosostenibili.
«Ho creduto nella nuova società che Marco Astorri e il suo team di scienziati mi hanno presentato, afferma Claudio Luti, Presidente di Kartell, scegliendo di investire in questo progetto per poter contribuire a un processo di crescita che guarda alla sostenibilità e alla tutela dell’ambiente e della salute delle persone”.
Tutti i biomateriali sviluppati da Bio-on (PHAs o poli-idrossi-alcanoati e PHBs o poli-idrossi-butirrato) sono ottenuti da fonti vegetali rinnovabili senza alcuna competizione con le filiere alimentari fino alla CO2; nella maggior parte dei casi garantiscono le medesime proprietà termo-meccaniche delle plastiche tradizionali col vantaggio di essere completamente ecosostenibili e al 100% biodegradabili in modo naturale. Grazie alle esclusive caratteristiche dei propri materiali, Bio-on ne estende oggi l’uso a un altro tra i più innovativi ed interessanti campi di applicazione come l’elettronica organica. Plastica elettro conduttiva con proprietà piezoelettriche simili al quarzo consentiranno la produzione di interessanti quantità di energia per via meccanica e l’accumulo in super capacitori (batterie green) per poter essere utilizzata in svariate applicazioni. Le ricerche in questo campo applicativo si basano su PHBs l’unico materiale organico che deriva dalla natura avente proprietà piezoelettriche.
Felofin ha perfezionato l’acquisito delle quote pari al 50% di ELOXEL S.p.A. A seguito dell’operazione la quota di Bio-on SpA e FELOFIN è pari al 50,00% cadauna. Bio-on ha concesso ad ELOXEL SpA una licenza esclusiva per lo sfruttamento dell’elettronica organica del valore complessivo di Euro 6.500.000,00. Dal 2019 ELOXEL comincerà varie collaborazioni con aziende e centri di ricerca leader del settore elettronico a livello globale. www.eloxel.com
Informazioni per la stampa.
Bio-on: Simona Vecchies +393351245190 – press@bio-on.it - twitter @BioOnBioplastic
Kartell: Raffaella Pollini – +39335284397 – press2@kartell.it
Kartell. Azienda leader del design, fondata a Milano nel 1949, Kartell è da 70 anni una delle aziende simbolo della progettualità made in Italy. Una storia di successo raccontata attraverso un’incredibile serie di prodotti - mobili, complementi d’arredo, illuminazione - diventati parte del paesaggio domestico, se non vere e proprie icone del design contemporaneo. Dal 1988, Claudio Luti, avvalendosi della collaborazione dei più prestigiosi progettisti internazionali (tra i quali Philippe Starck, Ron Arad, Antonio Citterio, Ferruccio Laviani, Piero Lissoni, Patricia Urquiola, TokujinYoshioka, Mario Bellini, Alberto Meda), continua con lo stesso fervore ed entusiasmo del fondatore, Giulio Castelli, la ricerca di nuove tecnologie, forme e stili, frutto di un perfetto equilibrio tra l'esperienza progettuale dei singoli designer e le potenzialità e le esigenze dell’azienda. La collezione Kartell è polifunzionale e trasversale, di facile fruizione e dall’indubbio appeal estetico. L'attività dell'azienda si articola sul mondo Habitat, dedicato ai mobili, ai complementi d'arredo e all'illuminazione (quest’ultima reintrodotta con successo in catalogo nel 2000), ma anche sul fronte del contract e dell’e-commerce.
Bio-on S.p.A., IntellectualProperty Company (IPC) italiana, opera nel settore della bio plastica effettuando ricerca applicata e sviluppo di moderne tecnologie di bio-fermentazione nel campo dei materiali eco sostenibili e completamente biodegradabili in maniera naturale. In particolare, Bio-on sviluppa applicazioni industriali attraverso la creazione di caratterizzazioni di prodotti, componenti e manufatti plastici. Dal febbraio 2015 Bio-on S.p.A. è anche impegnata nello sviluppo della chimica naturale e sostenibile del futuro. Bio-on ha sviluppato un processo esclusivo per la produzione della famiglia di polimeri denominati PHAs (poliidrossialcanoati) da fonti di scarto di lavorazioni agricole (tra cui melassi e sughi di scarto di canna da zucchero e di barbabietola da zucchero). La bio plastica così prodotta è in grado di sostituire le principali famiglie di plastiche tradizionali per prestazioni, caratteristiche termo-meccaniche e versatilità. Il PHAs di Bio-on è una bio plastica classificabile al 100% come naturale e completamente biodegradabile: tali elementi sono stati certificati, da Vincotte e USDA (UnitedStatesDepartment of Agriculture). La strategia dell’Emittente prevede la commercializzazione di licenze d’uso per la produzione di PHAs e dei relativi servizi accessori, lo sviluppo di attività di ricerca e sviluppo (anche mediante nuove collaborazioni con università, centri di ricerca e partner industriali), nonché la realizzazione degli impianti industriali progettati da BIO-ON.
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