COMUNICATO STAMPA 21 FEBBRAIO 2020
Il Consiglio di Amministrazione ha approvato Il CDA il bilancio al 31 dicembre 2018. NAV pari a Euro 5,5 milioni. Ebitda pari a Euro - 0,5 milioni. Risultato netto pari a Euro - 14,4 milioni.
- I ricavi ammontano a Euro 1,7 milioni (Euro 25,5 milioni nel bilancio consolidato)
- L'EBITDA pari a Euro -0,5 milioni (Euro 0,65 milioni nel bilancio consolidato)
- L'EBIT è pari a Euro -12,2 milioni (Euro -22,3 milioni nel bilancio consolidato)
- L’EBT ammonta a Euro -17,1 milioni (Euro -28,1 milioni nel bilancio consolidato)
- Risultato netto pari a Euro -14,4 milioni (Euro -25,8 milioni nel bilancio consolidato)
- Patrimonio netto pari a Euro 13,3 milioni (Euro 1,6 milioni nel bilancio consolidato)
- PFN di Euro 17,8 milioni (Euro 84,1 milioni nel bilancio consolidato)
- NAV pari a Euro 5,5 milioni circa; NAV per azione Euro 0,32
Il consiglio di amministrazione di Italeaf, holding di partecipazione e primo company builder italiano, attiva nei settori cleantech e smart innovation, quotata al Nasdaq First North, ha approvato oggi la Relazione Finanziaria Annuale al 31 dicembre 2018.
Dati economici e finanziari di sintesi*
Financial highlights*
Al 31 dicembre 2018 | Al 31 dicembre 2017 | Variazione % | |
In Euro | |||
Ricavi netti delle vendite e delle prestazioni | 1.778.430 | 3.709.545 | (52,1)% |
EBITDA | (514.203) | 724.510 | (171)% |
EBIT | (12.211.072) | (152.390) | n.a. |
EBT (Risultato ante imposte) | (17.140.878) | (1.091.899) | n.a. |
Risultato netto | (14.449.706) | (936.122) | n.a. |
Al 31 dicembre 2017 | |||
Patrimonio netto | 13.354259 | 27.803.967 | n.a. |
Posizione finanziaria netta complessiva | 17.776.227 | 16.878.275 | 5,3% |
*Relazione Finanziaria Annuale redatta secondo i principi contabili ITALIAN GAAP
Il NAV di Italeaf è pari a Euro 5,5 milioni al 31 dicembre 2018 (Euro 24,1 milioni al 31 dicembre 2017); Nav per azione Euro 0,32.
Piano di Risanamento e rilancio di Italeaf e continuità aziendale
Il risultato netto negativo della Società registrato al 31 dicembre 2018, pari a Euro 14,4 milioni, risulta influenzato in gran parte dalle svalutazioni e dalla rettifiche di valore apportate alle immobilizzazioni materiali e alla partecipazioni, al fine di allineare il loro valore contabile al valore di realizzo in coerenza con le linee guida del Piano di Risanamento che la società ha predisposto con l’ausilio di KPMG in qualità di advisor industriale e finanziario e dello studio legale Orrick in qualità di advisor legale e lungamente negoziato con i suoi creditori finanziari e che il management ritiene possa essere finalizzato a breve. Tale Piano di Risanamento è stato approvato dal Consiglio di Amministrazione il 28 marzo 2019 e successivamente modificato il 30 ottobre 2019, come comunicato al mercato, in funzione delle negoziazioni con il ceto creditorio.
Allo stato attuale sono in fase di conclusione le interlocuzioni con gli istituti di credito per l’approvazione della proposta di ristrutturazione. Il management di Italeaf ritiene ragionevole prevedere che, dopo una trattativa di oltre 1 anno, tali interlocuzioni si possano concludere positivamente a breve, considerato che:
- le parti hanno raggiunto un accordo su tutti i temi sostanziali della manovra finanziaria grazie anche alla disponibilità di Italeaf di accogliere le richieste sollevate dal ceto bancario; e
- il management non è a conoscenza di tematiche o circostanze che possano impedire la finalizzazione a breve dell’accordo di ristrutturazione del Piano di Risanamento.
Considerata la prevista formalizzazione a breve del Piano di Risanamento e dell’accordo con il ceto bancario e la capacità di tale piano di risolvere le difficoltà finanziarie attuali di Italeaf, il Consiglio di Amministrazione, sulla base di tutte le informazioni a oggi disponibili, ha quindi adottato il presupposto della continuità aziendale nella preparazione del bilancio 2018, confidente che la situazione di tensione finanziaria in cui versa il Gruppo potrà essere superata tramite le suddette azioni intraprese e da intraprendere.
Il Consiglio di Amministrazione terrà comunque strettamente monitorata la prosecuzione delle negoziazioni del Piano di Risanamento al fine di adottare tempestivamente le azioni necessarie ove, per ragioni allo stato non ragionevolmente prevedibili, detto Piano di risanamento si dimostri non più fattibile.
La Relazione Finanziaria Annuale al 31/12/2018 in versione completa e in lingua inglese è pubblicata sul sito internet della Società www.italeaf.com e diffuso su GlobeNewswire Intrado | Release Publishing.
Il presente comunicato stampa è disponibile anche sul sito internet della Società: www.italeaf.com.
Italeaf S.p.A. è tenuta a rendere pubbliche queste informazioni ai sensi del regolamento sugli abusi di mercato UE. Tali informazioni sono state fornite per la pubblicazione, attraverso i referenti di seguito indicati, alle ore
19.00 CET del 21 Febbraio 2020.
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Per maggiori informazioni:
Claudio Borgna CFO – Italeaf S.p.A.
E-mail: borgna@italeaf.com
Italeaf S.p.A., costituita nel dicembre 2010, è una holding di partecipazione e un acceleratore di business per imprese e startup nei settori dell’innovazione e del cleantech. Italeaf opera come company builder, promuovendo la nascita e lo sviluppo di startup industriali nei settori cleantech, smart energy e dell’innovazione tecnologica.
Italeaf ha sedi operative in Umbria a Terni e Nera Montoro nel Comune di Narni, e a Milano. La società controlla la smart energy company TerniEnergia, quotata sul MTA di Borsa Italiana, Skyrobotic, azienda di sviluppo e produzione di droni civili e commerciali nelle classi mini e micro per il mercato professionale, Numanova, attiva nella produzione di polveri metalliche per la manifattura additiva e l’industria metallurgica avanzata e Italeaf RE, società immobiliare. Italeaf detiene, inoltre, tra le altre, una partecipazione di minoranza in Vitruviano Lab, organismo di ricerca attivo nei settori dei materiali speciali, della chimica verde e del cleantech.
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