RIYADH, Arabia Saudita, Sept. 05, 2022 (GLOBE NEWSWIRE) -- Nel corso di un workshop svoltosi durante la Saudi International Falconry and Hunting Exhibition, due ricercatori italiani, il Dott. Giovanni Granati e la Dott.ssa Athena Jitariuc, hanno presentato una nuova ricerca scientifica applicabile alla conservazione dei falchi.
La ricerca, che propone nuove applicazioni per la tecnologia dei droni nell'attività di conservazione, è stata la prima a livello mondiale e un'esclusiva per la regione araba. La conservazione dei falchi è in linea con il programma Saudi Vision 2030 che punta a conservare la vita selvatica e gli habitat, e di assicurarsi che le future generazioni possano ancora godere della ricca e unica biodiversità dell'Arabia Saudita, oltre a promuovere l'ecoturismo.
I ricercatori, essi stessi falconieri, hanno illustrato un approccio innovativo all'uso dei droni per proteggere i rapaci. Questo approccio sostenibile combina la falconeria, la moderna tecnologia oltre alla tradizione e alla conoscenza storica. Granati è autore di numerosi libri sull'allevamento dei rapaci, ma anche sulle gare di falchi, sulla caccia e sulla riabilitazione. La sua nuova ricerca evidenzia l'applicazione della tecnologia dei droni in questi settori. Durante il suo intervento, la Jitariuc ha sottolineato l'importanza dello sfruttare le tecnologie d'avanguardia per salvaguardare i rapaci nel mondo. Una visione, questa, in linea con l'agenda ambientale dell'Arabia Saudita.
Durante la Saudi International Falconry and Hunting Exhibition, i due ricercatori hanno presentato l'UFO, il primo drone costruito esclusivamente per la falconeria. I droni hanno diverse applicazioni nell'ambito della falconeria: dalla riabilitazione all'addestramento. La coppia ha anche presentato uno zainetto videocam per lo studio della dinamica del movimento delle ali dei rapaci durante il volo: ultima innovazione in ordine di tempo per la conservazione dei falchi.
Arrivata al quarto anno, la International Saudi Falcons and Hunting Exhibition 2022 accoglierà, stando alle previsioni, oltre 500.000 persone provenienti da oltre 30 Paesi partecipanti, trasformandola nell'edizione più grande dell'evento ad oggi. I visitatori hanno l'opportunità di acquistare le migliori attrezzature al mondo presso diversi padiglioni nelle 15 sezioni della fiera. Saranno presenti oltre 350 espositori fornendo ai visitatori una vasta gamma di opzioni per l'intrattenimento uniche ed entusiasmanti.
All'esposizione saranno presenti anche una galleria d'arte locale e internazionale, un concorso fotografico, un museo e un'asta di falchi. Durante la sua presentazione, la Dott.ssa Jitariuc ha sottolineato:
"Con il supporto delle popolazioni arabe possiamo creare il primo centro di riabilitazione che non preveda gabbie di contenimento, dove i rapaci possono essere riabilitati utilizzando simulazioni di predazione con l'ausilio del drone UFO, fino a quando non diventeranno del tutto autosufficienti. In breve, si tratta di un progetto innovativo che vale la pena tenere sotto osservazione."
Nell'ottobre 2021 l'Arabia Saudita ha lanciato la prima parte di oltre 60 programmi e progetti che contribuiscono agli obiettivi globali della Saudi Green Initiative, annunciata da Sua Altezza Reale il Principe Mohammed Bin Salman. Questa parte rappresenta un investimento pari a oltre 700 miliardi di SAR 700 nella crescita della green economy nella quale rientra l'evento legato alla falconeria.
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