COMUNICATO STAMPA 18 DICEMBRE 2019
Italeaf: Il CdA della controllata TerniEnergia approva la Relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2019
Esaminato l’andamento economico-finanziario del Gruppo TerniEnergia e lo stato di avanzamento del Piano di Risanamento e Rilancio: forte recupero della profittabilità e miglioramento della gestione operativa nella seconda metà del 2019
- Ricavi del semestre pari a Euro 11 milioni (Euro 11,2 milioni al 30/6/2018)
- EBITDA pari a Euro 0,3 milioni (Euro 0,7 milioni al 30/6/2018) con Ebitda Margin al 3,1%
- EBIT pari a Euro -2,7 milioni (Euro -1,3 milioni al 30/6/2018), Risultato ante imposte (EBT) pari a Euro -4,4 milioni (Euro -3,6 milioni al 30/6/2018)
- Risultato Netto pari a Euro -3,3 milioni (Euro -3,5 milioni al 30/6/2018)
- Posizione Finanziaria Netta pari a Euro 66,7 milioni (Euro 65,2 milioni, al 31/12/2018)
- Patrimonio Netto pari a Euro 8,5 milioni (Euro 11,4 milioni al 31/12/2018)
Il Consiglio di Amministrazione di TerniEnergia, smart company quotata sul mercato telematico azionario (MTA) di Borsa Italiana e parte del Gruppo Italeaf, ha approvato in data odierna la relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2019 ed ha esaminato lo stato di attuazione del Piano di Risanamento e Rilancio.
ANDAMENTO ECONOMICO FINANZIARIO
Il Consiglio di Amministrazione ha analizzato la situazione economico-finanziaria del Gruppo anche in relazione allo stato di avanzamento del processo di implementazione del Piano di Risanamento e Rilancio, la cui efficacia è stata comunicata al mercato in data 30 Settembre 2019.
Dall’esame degli indicatori di performance, dallo stato di avanzamento dell’integrazione di Softeco Sismat nel Gruppo TerniEnergia (che culminerà con l’efficacia della fusione ad inizio 2020) e dall’analisi dell’andamento del turnaround operativo e industriale e del processo di cessione degli asset non più core, emerge una tendenza di sensibile miglioramento del business. Tale positiva evoluzione dell’andamento societario, guidata principalmente dalla crescita dei ricavi di Softeco nella seconda metà dell’esercizio, è caratterizzata anche da un forte recupero della profittabilità e da un miglioramento della gestione operativa. In particolare, il business della digital company del Gruppo, legato all’acquisizione di commesse pluriennali, è caratterizzato da una tradizionale ciclicità, che comporta picchi di attività nel periodo delle scadenze contrattuali e fasi di minor carico in prossimità dei rinnovi contrattuali o dell’acquisizione di nuove commesse. Per il secondo semestre 2019, è dunque, attesa una crescita dell’EBITDA di Softeco a un livello superiore a quello del precedente esercizio, che si attestava a Euro 3,2 milioni circa.
RISULTATI CONSOLIDATI AL 30 GIUGNO 2019
Si precisa che la Relazione Finanziaria Semestrale, approvata in data odierna dal CDA di TerniEnergia, non recepisce ancora gli effetti dell’Accordi di ristrutturazione del debito nell’ambito del Piano ex art. 67 R.D. 16 marzo 1942, n. 67 (il Piano di Risanamento e Rilancio e relative Accordo Finanziario). Tali effetti sono rappresentati principalmente da:
- la riclassifica nell’indebitamento finanziario non corrente di circa Euro 52 milioni di debiti nei confronti di banche e obbligazionisti, classificati al 30 giugno 2019 ancora nell’indebitamento corrente;
- la rilevazione di un provento a conto economico di circa Euro 1,68 milioni, al lordo dell’effetto fiscale, derivante dall’applicazione a partire dal 1° luglio 2018 di minori interessi sul debito bancario e obbligazionario.
I ricavi sono pari a Euro 11 milioni, -1,3% (Euro 11,2 milioni al 30/6/2018). La fisiologica e marginale contrazione dei ricavi è stata causata dal minore carico nelle attività della digital company Softeco, derivante dal processo di acquisizione di nuove contrattualizzazioni e dalla partecipazione a gare per il conseguimento di nuove commesse, nonché alla riduzione del numero di personale rispetto al corrispondente semestre dell’esercizio precedente, i cui benefici in termini di efficienza sono attesi già dal secondo semestre del corrente anno (n. 314 unità in media nel primo semestre 2018, contro n. 290 unità in media nel primo semestre 2019). Per questo l’EBITDA si attesta a Euro 0,3 milioni in contrazione rispetto al 30 Giugno 2018 (Euro 0,7 milioni), con Ebitda Margin pari al 3,1%. Per effetto delle dinamiche sopra descritte, si attende un recupero della marginalità nel secondo semestre 2019.
Il Risultato Operativo Netto (EBIT) è pari a Euro -2,7 milioni, con una perdita in aumento (Euro -1,3 milioni al 30 Giugno 2018), anche per effetto di maggiori ammortamenti, accantonamenti e svalutazioni pari a Euro 3,1 milioni circa, rispetto ai circa 2 milioni dell’esercizio precedente. Il Risultato ante imposte (EBT) si attesta a Euro -4,4 milioni (Euro -3,6 milioni al 30/6/2018).
Il Risultato netto pari a Euro -3,3 milioni, migliora del 6,6% rispetto a Euro -3,5 milioni al 30 Giugno 2018.
La Posizione Finanziaria Netta è pari a Euro 66,7 milioni (Euro 65,2 milioni al 31/12/2018) si incrementa per effetto dell’applicazione della rilevazione del debito finanziario relativo ai contratti di locazione del Gruppo in conformità al principio contabile IFRS 16, per un ammontare complessivo pari a 1,3 milioni circa.
Il Patrimonio Netto è pari a Euro 8,5 milioni (Euro 11,4 milioni al 31/12/2018, -22,3%), tiene conto anche delle azioni proprie detenute in portafoglio, che ammontano a n° 1.012.998 (2,15% del capitale sociale).
Attività destinate alla vendita
Il Risultato netto delle attività destinate alla vendita, positivo per Euro 0,3 milioni, accoglie i risultati economici delle attività destinate alla vendita o alla dismissione, come la gestione degli impianti di produzione di energia rinnovabile, di sviluppo e gestione di impianti ambientali (Cleantech) e dei financial asset relativi ai progetti di efficienza energetica già realizzati. Tali attività sono state classificate come “in dismissione possedute per la vendita” o “Discontinued Operations”, secondo quanto previsto dal principio contabile internazionale IFRS 5. Le alienazioni previste sono operazioni finalizzate a sostenere il progetto di turnaround industriale, come previsto dal Piano di Risanamento e Rilancio. Il ramo d’azienda EPC è rimasto sostanzialmente inattivo nell’esercizio, con l’esclusione delle attività relative al contratto in Tunisia, per effetto della trasformazione strategica della Società e in attesa della conclusione dei processi di alienazione. Si segnala che con riferimento al ramo d’azienda EPC è stato accantonato nel semestre chiuso al 30 giugno 2019 un fondo pari a Euro 345 mila per far fronte agli incentivi all’esodo da corrispondere agli esuberi, così come riportato nel comunicato stampa diffuso al pubblico in data 19 giugno 2019.
EVOLUZIONE PREVEDIBILE DELLA GESTIONE
Il management è fortemente impegnato nell’attuazione del Piano di Risanamento e Rilancio, l’attuazione delle linee guida strategiche del quale ha l’obiettivo di perseguire la trasformazione del Gruppo in “One Smart Company” e il superamento dell’attuale situazione di tensione finanziaria. I prossimi mesi saranno, dunque, decisivi per completare il processo di fusione per incorporazione di Softeco Sismat in TerniEnergia, conferendo alla Società una nuova identità di “abilitatore tecnologico”. Attraverso questa operazione, sarà possibile fidelizzare la clientela e aprire nuovi mercati, permettendo a vecchi e nuovi clienti dell’azienda di accedere alle soluzioni tecnologiche volte ad affrontare in maniera ottimale la transizione energetica e la trasformazione digitale Sarà così possibile proporre servizi e soluzioni valorizzate dall’integrazione tra le competenze digitali, tecnologiche e informatiche di Softeco Sismat e quelle industriali, di sviluppo impiantistico, di asset management nei settori delle energie rinnovabili e dell’ambiente di TerniEnergia.
Il Piano, in particolare, prevede che il Gruppo si focalizzi sulle attività industriali a maggior valore aggiunto, con una valorizzazione delle competenze nell'integrazione della tecnologia e dei modelli provenienti dalla digitalizzazione, in tutte le aree di business con i relativi cambiamenti nel modo di operare dell’azienda e del proprio personale, ma anche nel modo di rivolgersi a clienti con nuove opportunità per promuovere l’offerta attraverso nuovi servizi.
L’obiettivo del management è quello di intercettare la crescita per i progetti di trasformazione e innovazione digitale del mercato ICT, che si prevede continui a consolidarsi nel 2020, fino a sfiorare i 31,5 miliardi di euro, con il settore IT che cresce del 3,8% in un anno, per una spesa complessiva superiore ai 24,2 miliardi di euro, grazie ad un rinnovato interesse delle imprese soprattutto per la parte software (+6,3% rispetto al 2019), IoT (+19% nel 2020), AI (+34% nel 2020), AR e Virtual (+ 285,6% nel 2020) e Big Data & Analytics (+7,8% nel 2020). (fonte Assintel Report 2020)
La Società prevede una decisa valorizzazione dei punti di forza tecnologici del Gruppo, mediante lo sviluppo e il potenziamento delle linee di business Consulting, Green Enterprise & City, Smart Mobility e Digital Energy, prevalentemente basate sulle attività attualmente in capo a Softeco. L’integrazione tra le due Società consentirà una reazione rapida all’evoluzione altrettanto rapida nei mercati di riferimento, rappresentati: (a) dall’intera catena del valore dell’energia (digital energy), anche in virtù della transizione del settore energetico verso modelli di generazione distribuita, che comporta un peso crescente nelle componenti smart nelle reti di produzione, trasmissione e distribuzione dell’energia; (b) dall’elettrificazione e digitalizzazione dei trasporti e della mobilità; (c) dalla gestione “intelligente” delle risorse economiche e ambientali, delle politiche urbane, dei servizi e delle relazioni tra le persone e i metodi di amministrazione dei territori, delle città e delle comunità (smart cities); dall’introduzione di criteri di sostenibilità ed efficienza nell’uso delle risorse da parte dell’industria (circular economy).
Obiettivo del management è quello di sviluppare delle alleanze e partnership con attori sinergici, ossia con competenze complementari, con i quali affrontare progetti in nuovi ambiti. A tal fine sarà rafforzato il presidio del territorio nazionale per quanto riguarda l’offerta di prodotti, soluzioni e continueranno selezioni per l’implementazione e della struttura tecnico-operativa per rispondere al crescente fabbisogno di alte professionalità.
Il Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari, Dott. Filippo Calisti, dichiara, ai sensi del comma 2 dell’art. 154-bis del Testo Unico della Finanza, che l’informativa contabile contenuta nel presente comunicato corrisponde alle risultanze documentali, ai libri e alle scritture contabili.
TERNIENERGIA (TER.MI), costituita nel mese di Settembre del 2005 e parte del Gruppo Italeaf, è il primo abilitatore tecnologico globale italiano, impegnato a portare nel mondo soluzioni energetiche e per il recupero efficiente delle risorse, integrate e sostenibili. Organizzata in due linee di business strategiche (Assets e Smart solutions and services), con oltre 200 dipendenti e una presenza geografica con sedi commerciali in quasi tutti i Continenti, TerniEnergia sviluppa soluzioni, prodotti e servizi innovativi basati su tecnologie digitali e industriali per la filiera energetica, le reti, la smart mobility, l’automazione industriale, il recupero di risorse marginali.
TerniEnergia, anche attraverso le sue subsidiaries (Softeco Sismat, Greenled Industry, GreenAsm, Purify, Wisave, Ant Energy), persegue gli obiettivi di incremento della produzione di energia da fonti rinnovabili, del risparmio energetico e della riduzione delle emissioni, come stabilito dalla politica ambientale europea, e partecipa attivamente alla rivoluzione energetica della generazione elettrica distribuita e delle reti intelligenti, con innovative soluzioni digitali.
TerniEnergia è il partner ideale per grandi utility, operatori della distribuzione e gestori delle reti, produttori di energia, pubbliche amministrazioni, clienti industriali e investitori che intendono realizzare grandi progetti per la produzione di energia rinnovabile, sistemi e impianti moderni ad elevata efficienza energetica, soluzioni per la gestione e la manutenzione delle infrastrutture e degli impianti elettrici.
TerniEnergia, da leader del mercato internazionale fotovoltaico, ha completato la sua trasformazione in smart energy company e abilitatore tecnologico per l’uso sostenibile delle risorse, attraverso una completa offerta commerciale di soluzioni, lo sviluppo e fornitura di tecnologie digitali e la realizzazione di servizi e soluzioni “intelligenti” rivolte a clienti pubblici e privati nei settori emergenti.
TerniEnergia è quotata sul mercato telematico azionario (MTA) di Borsa Italiana.
Il presente comunicato stampa è disponibile anche sul sito internet della Società: www.italeaf.com.
Italeaf S.p.A. è tenuta a rendere pubbliche queste informazioni ai sensi del regolamento sugli abusi di mercato UE. Tali informazioni sono state fornite per la pubblicazione, attraverso i referenti di seguito indicati, alle ore
17.30 CET del 18 Dicembre 2019.
Certified Adviser
Mangold Fondkommission AB, +46 (0)8 5030 1550, email: ca@mangold.se è il Certified Adviser di Italeaf SpA su Nasdaq First North.
Per maggiori informazioni:
Claudio Borgna CFO – Italeaf S.p.A.
E-mail: borgna@italeaf.com
Italeaf S.p.A., costituita nel dicembre 2010, è una holding di partecipazione e un acceleratore di business per imprese e startup nei settori dell’innovazione e del cleantech. Italeaf opera come company builder, promuovendo la nascita e lo sviluppo di startup industriali nei settori cleantech, smart energy e dell’innovazione tecnologica.
Italeaf ha sedi operative in Umbria a Terni e Nera Montoro nel Comune di Narni, e a Milano. La società controlla la smart energy company TerniEnergia, quotata sul MTA di Borsa Italiana, Skyrobotic, azienda di sviluppo e produzione di droni civili e commerciali nelle classi mini e micro per il mercato professionale, Numanova, attiva nella produzione di polveri metalliche per la manifattura additiva e l’industria metallurgica avanzata e Italeaf RE, società immobiliare. Italeaf detiene, inoltre, tra le altre, una partecipazione di minoranza in Vitruviano Lab, organismo di ricerca attivo nei settori dei materiali speciali, della chimica verde e del cleantech.
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