COMUNICATO STAMPA 5 OTTOBRE 2020
Italeaf: la subsidiary algoWatt avvia attività di General Contractor per riqualificazioni energetiche degli edifici con Superbonus del 110%
·Saranno realizzati interventi “chiavi in mano” ed a “costo zero” per il cliente
·Priorità alla costituzione di comunità energetiche rinnovabili e a progetti di autoconsumo collettivo
Italeaf SpA, holding di partecipazione, anuncia che la subsidiary algoWatt, greentech solutions company quotata sul mercato telematico azionario (MTA) di Borsa Italiana, ha avviato la nuova attività di General Contractor per le ristrutturazioni e le riqualificazioni energetiche con la formula del Superbonus e del Sismabonus del 110%, come previsto dal Decreto Rilancio.
In particolare, algoWatt opererà come promotore dell’operazione di riqualificazione, avendo strutturato – con appositi accordi quadro e impegni contrattuali - una rete operativa di professionisti, imprese, installatori e partner finanziari e assicurativi e coordinerà i fattori necessari per la realizzazione dell’intervento, garantendo un servizio “chiavi in mano”.
In qualità di General Contractor e con un team interno dedicato, la società rappresenterà l’unico referente per il committente e seguirà direttamente l’intero ciclo degli interventi: dal servizio di consulenza iniziale, legato alla fattibilità degli interventi di riqualificazione energetica e alla scelta di prodotti e servizi, al cronoprogramma dei lavori, dalla gestione del budget alla conduzione del cantiere, fino al rapporto con i fornitori e al disbrigo di tutti gli adempimenti burocratici, senza gravare sui clienti.
algoWatt si rivolgerà direttamente agli amministratori di condominio e agli altri soggetti interessati dal Decreto, operando prevalentemente con la formula del “costo zero per il cliente”, acquisendone il vantaggio fiscale grazie allo strumento di cessione del credito, ma in caso di particolari esigenze realizzerà riqualificazioni anche con la formula del coinvestimento del committente, laddove il progetto preveda interventi co-finanziati con Ecobonus (50%, 65%, ecc.) o altre formule agevolative. algoWatt, in qualità di General Contractor, acquisite le detrazioni fiscali del committente e trasformate in credito d’imposta per un importo corrispondente, accederà alla facoltà di successiva cessione ad istituzioni finanziarie, di credito o assicurative, certificando il possesso di tutti i requisiti di legge (miglioramento di due classi energetiche, o miglioramento sismico, congruità dei costi e rispetto dei requisiti minimi, asseverazione dell'intervento e visto di conformità).
L’esperienza della società nel settore energetico sarà, inoltre, determinante per promuovere progetti di autoconsumo, anche collettivo, dell’energia prodotta di costituzione delle cosiddette “comunità di energia rinnovabile”, con la finalità di migliorare l'efficienza energetica e salvaguardare l'ambiente, diminuendo l'impiego di combustibili fossili. Il Superbonus viene, infatti, riconosciuto anche per la realizzazione di comunità energetiche fino a 200 kW. Ai benefici estesi dal decreto Rilancio possono accedere anche i condomìni che costituiranno una comunità energetica, ottenendo i benefici del ritiro dedicato dell’energia immessa in rete oltre a ricevere sconti applicabili sulle componenti della bolletta.
Stefano Neri, Presidente e Amministratore delegato di algoWatt, ha così dichiarato:
“Entriamo nel segmento della riqualificazione energetica e sismica del patrimonio immobiliare con la convinzione che gli interventi previsti dal Superbonus possano rappresentare un volano in termini di fatturato e quindi di margini per il Gruppo. Portiamo in questo nuovo business un notevole track record proveniente dalle due società che fondendosi hanno originato algoWatt. TerniEnergia ha alle spalle oltre 400 MW di impianti fotovoltaici installati, la realizzazione della prima isola energetica italiana dotata di sistemi di accumulo, un’attività consolidata di ESCO e una notevole esperienza di cantiere, Softeco Sismat porta in dote competenze tecnologiche e prodotti digitali per il building management, i telecontrolli e le nascenti Comunità energetiche. Abbiamo strutturato una proposta operativa completa, esaltando la capacità di fare rete con partner e aziende complementari, visto che interventi energetici come l’installazione di impianti solari o l’implementazione di soluzioni digitali per l’efficienza energetica, vanno associati ad altri di tipo edilizio, come la realizzazione del cappotto termico o i lavori previsti dal Sismabonus. Infine, algoWatt – con la sua identità di greentech solutions company per l’economia sostenibile – intende cogliere la sfida del new Green Deal e partecipare attivamente alla fase di stimolo della ripresa della nostra economia. Assumendo il ruolo di General Contractor in un’industria emergente, grazie a benefici fiscali che auspichiamo diventino strutturali come annunciato dal Governo, la nostra Società potrà valorizzare appieno quelle competenze volte a perseguire gli obiettivi di miglioramento dell’efficienza, riduzione dei consumi e diminuzione dell’impatto ambientale, divenendo uno dei protagonisti industriali della fase attuativa di incentivi e misure fiscali come Eco, Sisma e Superbonus”.
Il presente comunicato stampa è disponibile anche sul sito internet della Società: www.italeaf.com.
Per maggiori informazioni:
Claudio Borgna CFO – Italeaf S.p.A.
E-mail: borgna@italeaf.com
Italeaf S.p.A., costituita nel dicembre 2010, è una holding di partecipazione e un acceleratore di business per imprese e startup nei settori dell’innovazione e del cleantech.
Italeaf ha sedi operative in Umbria a Terni e Nera Montoro nel Comune di Narni, e a Milano. La società controlla la greentech solutions company algoWatt S.p.A., quotata sul MTA di Borsa Italiana, Numanova, attiva nella produzione di polveri metalliche per la manifattura additiva e l’industria metallurgica avanzata, Skyrobotic, azienda di sviluppo e produzione di droni civili e commerciali nelle classi mini e micro per il mercato professionale, e Italeaf RE, società immobiliare. Italeaf detiene, inoltre, tra le altre, una partecipazione di minoranza in Vitruviano Lab, organismo di ricerca attivo nei settori dei materiali speciali, della chimica verde e del cleantech.
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