C’è tempo fino al 28 aprile per partecipare al premio giornalistico Lorenzo Natali, dedicato alla memoria dell’ex vicepresidente della Commissione europea Lorenzo Natali, che ha contribuito in modo significativo alla promozione e al sostegno delle politiche di sviluppo europee. Giunto alla sua 31ª trentunesima edizione, il premio vuole onorare il lavoro di giornalisti impegnati nel fare luce sulle sfide globali più urgenti in tutto il mondo.
Gli elaborati dovranno pervenire entro la mezzanotte del 28 aprile e trattare tematiche quali disuguaglianze, eliminazione della povertà, sviluppo sostenibile, ambiente, biodiversità, azione per il clima, digitale, occupazione e lavoro, istruzione e sviluppo delle competenze, migrazione, sanità, pace, democrazia e diritti umani.
I giornalisti possono presentare lavori scritti, audiovisivi o multimediali in una delle seguenti categorie:
Premio internazionale: reportage pubblicati da un organo di informazione con sede in uno dei Paesi partner dell'Unione europea.
Premio Europa: reportage pubblicato da un organo di informazione con sede nell'Unione Europea.
Premio per il miglior giornalista emergente: reportage di un giornalista di età inferiore ai 30 anni al momento della pubblicazione e pubblicato da un organo di informazione con sede in uno dei Paesi partner o con sede nell’Unione Europea.
Le candidature sono aperte a reportage in qualsiasi lingua, ma devono essere accompagnate da una traduzione in una delle lingue del concorso: inglese, francese, spagnolo, tedesco o portoghese.
Informazioni dettagliate sui termini e le condizioni sono disponibili sul sito ufficiale raggiungibile qui.
Una giuria composta da giornalisti di fama internazionale e da rappresentanti di importanti organizzazioni non governative sceglierà il vincitore per ogni categoria che riceverà 10.000 euro. Al vincitore della categoria Miglior Giornalista Emergente verrà inoltre offerta un'esperienza lavorativa presso un media partner.
La cerimonia di premiazione si terrà a Bruxelles.
"Il Premio Lorenzo Natali per i media è un riconoscimento del giornalismo di qualità e del ruolo vitale che i giornalisti svolgono nelle nostre società. Attraverso le loro storie, possiamo comprendere meglio il complesso mondo che ci circonda. Fanno luce su problemi strutturali e i loro reportage sono spesso il primo passo per correggere le ingiustizie. Invito tutti i giornalisti che si impegnano per lo sviluppo sostenibile a candidarsi e a unirsi a noi per onorare le storie che contano davvero", ha dichiarato Jutta Urpilainen, Commissario per i partenariati internazionali.
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