Bioplastiche: Preparare il terreno per raggiungere gli obiettivi del regolamento UE sugli imballaggi e i rifiuti di imballaggio


BRUXELLES, Dec. 19, 2024 (GLOBE NEWSWIRE) -- European Bioplastics (EUBP) accoglie con favore l'adozione dell'ambizioso regolamento UE sugli imballaggi e i rifiuti di imballaggio (PPWR). L'approvazione da parte del Consiglio, avvenuta il 16 dicembre, rappresenta l'ultimo passaggio della procedura legislativa ordinaria prima della sua entrata in vigore.

Il PPWR sottolinea la necessità di individuare soluzioni di imballaggio sostenibili, e le plastiche biobased si stanno rivelando un fattore chiave per il raggiungimento degli obiettivi dell'economia circolare e della neutralità climatica dell'UE.

Le plastiche biobased svolgeranno un ruolo fondamentale nel ridurre la dipendenza dai materiali di origine fossile, riducendo al contempo le emissioni di gas serra durante il loro ciclo di vita grazie all'utilizzo del carbonio assorbito durante la crescita delle piante," afferma Hasso von Pogrell, direttore generale di EUBP.

La loro integrazione nelle soluzioni di imballaggio è in linea con le ambizioni generali dell'UE di aumentare la circolarità degli imballaggi e di ridurre al minimo l'impatto ambientale, mantenendo le prestazioni e la funzionalità richieste dalle applicazioni di imballaggio.

"Le plastiche biobased non sono solo un'alternativa, ma una componente necessaria della transizione dell'UE verso sistemi di imballaggio sostenibili. Riducono la dipendenza dalle risorse fossili e offrono soluzioni reali per raggiungere gli obiettivi del regolamento sugli imballaggi e i rifiuti di imballaggio. Le plastiche biobased possono essere integrate agevolmente nei flussi di riciclo esistenti, sostenendo lo sviluppo di un'economia circolare per gli imballaggi," afferma von Pogrell.

Le soluzioni di imballaggio compostabili certificate secondo gli standard europei (ad esempio, EN 13432) offrono vantaggi unici per applicazioni specifiche come gli imballaggi alimentari, dove migliorano la gestione dei rifiuti organici e riducono la contaminazione nei processi di riciclaggio.

Spetterà ai singoli Stati membri decidere se, oltre a quelle obbligatorie, altre applicazioni dovranno essere compostabili, a condizione che rispettino l'obbligo di istituire la raccolta differenziata dei rifiuti organici nel loro territorio e di garantire la presenza di infrastrutture di compostaggio.

"Gli imballaggi compostabili sono quindi in qualche modo ostaggio della volontà degli Stati membri di attuare correttamente la Direttiva Quadro sui Rifiuti, in particolare l'obbligo di raccolta differenziata dei rifiuti organici e lo sviluppo di adeguate infrastrutture di riciclaggio. Data la situazione molto diversificata e carente della gestione dei rifiuti a livello europeo, gli investimenti e gli incentivi a sostegno dell'innovazione, dell'istruzione e della creazione di infrastrutture saranno fondamentali per superare le sfide e accelerare l'adozione di soluzioni compostabili”, conclude von Pogrell.

EUBP si impegna a promuovere soluzioni di imballaggio sostenibili attraverso lo sviluppo e la promozione di materiali biobased, biodegradabili e compostabili e intende contribuire alle prossime fasi del PPWR, soprattutto per quanto riguarda lo sviluppo della legislazione secondaria.

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Hasso Von Pogrell, direttore generale
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