Richiesta supportata dai dati dello studio di Fase 3 CEPHEUS per il trattamento di pazienti con mieloma multiplo di nuova diagnosi per i quali non è previsto il trapianto come terapia iniziale.1
I dati hanno dimostrato che il regime quadruplo basato sulla formulazione sottocutanea di daratumumab ha migliorato in maniera significativa il tasso di negatività per malattia minima residua (MRD) e ridotto il rischio di progressione o morte, rispetto al regime di cura standard.1
BEERSE, BELGIO, Oct. 16, 2024 (GLOBE NEWSWIRE) -- Janssen-Cilag International NV, una società di Johnson & Johnson, ha annunciato oggi la presentazione di una richiesta di variazione di Tipo II all’Agenzia europea per i medicinali (EMA) per l’approvazione di un’estensione dell’indicazione della formulazione sottocutanea (SC) di DARZALEX® (daratumumab) in combinazione con bortezomib, lenalidomide e desametasone (D-VRd) per il trattamento di pazienti adulti con mieloma multiplo di nuova diagnosi (NDMM).2
“Nonostante i grandi passi avanti realizzati nel trattamento del mieloma multiplo, esistono ancora ampi margini di miglioramento delle terapie iniziali e delle possibilità di garantire ai pazienti risultati migliori a lungo termine”, ha dichiarato Edmond Chan, MBChB, M.D. (Res), Responsabile per l’Area Terapeutica dell’Ematologia nell’EMEA, Innovative Medicine, Johnson & Johnson. “Il potenziale di questo regime a base di daratumumab sottocutaneo nel trasformare i risultati per le persone con mieloma multiplo di nuova diagnosi è incredibilmente promettente e la domanda presentata oggi si basa sul nostro portafoglio di studi di Fase 3, volti a elevare lo standard di cura per tutti i pazienti nell’ambito terapeutico di prima linea."
La richiesta è supportata dai dati dello studio di Fase 3 CEPHEUS, il quale ha dimostrato che il 60,9 per cento dei pazienti ha raggiunto la negatività alla malattia minima residua (MRD) con D-VRd e che il rischio di progressione o morte è stato ridotto del 43 per cento.1 Lo studio CEPHEUS (NCT03652064) ha valutato l’efficacia e la sicurezza di D-VRd rispetto a VRd per i pazienti con NDMM non idonei al trapianto o per i quali l’ASCT non era previsto come terapia iniziale (non idonei al trapianto o con trapianto rinviato).1,3
Il regime D-VRd ha aumentato la profondità e la durata delle risposte rispetto a VRd, compreso l’endpoint primario del tasso complessivo di negatività MRD (10-5) del 60,9 per cento contro il 39,4 per cento con un follow-up mediano di 58,7 mesi (Odds Ratio [OR], 2,37; intervallo di confidenza al 95 per cento [CI], 1,58-3,55; p<0,0001).1 Il tasso di negatività MRD duraturo ha favorito D-VRd (48,7 per cento contro il 26,3 per cento; p<0,0001). Lo studio ha inoltre dimostrato che D-VRd ha ridotto in maniera significativa il rischio di progressione o morte del 43 per cento (Hazard Ratio [HR], 0,57; CI 95 per cento, 0,41-0,79; p=0,0005) rispetto a VRd e ha ottenuto una risposta completa (CR) complessiva o un tasso migliori dell’81,2 per cento contro il 61,6 per cento con VRd (p<0,0001).1
Il profilo di sicurezza complessivo di D-VRd è stato coerente con i profili di sicurezza noti per daratumumab e VRd.1 Gli eventi avversi ematologici e non ematologici di grado 3/4 più comuni (>10 per cento) con D-VRd rispetto a VRd sono stati neutropenia (44,2 per cento vs 29,7 per cento), trombocitopenia (28,4 per cento vs 20,0 per cento), anemia (13,2 per cento vs 11,8 per cento), neuropatie periferiche (8,1 per cento vs 8,2 per cento), diarrea (12,2 per cento vs 9,2 per cento) e COVID-19 (11,2 per cento vs 4,6 per cento).1
“Le terapie a base di daratumumab SC continuano a essere in prima linea nella ricerca sul mieloma multiplo. CEPHEUS è il primo studio registrativo con endpoint primario di negatività MRD, supportato da endpoint secondari fondamentali, come la sopravvivenza libera da progressione, riportati da Johnson & Johnson nel mieloma multiplo”, ha affermato Craig Tendler, M.D., Vicepresidente, Sviluppo Clinico, Diagnostica e Affari Medici Globali, Innovative Medicine, Johnson & Johnson. “I dati di CEPHEUS si aggiungono all’insieme delle evidenze a favore di daratumumab SC nel mieloma multiplo di nuova diagnosi e, insieme ai risultati dello studio PERSEUS, dimostrano il potenziale beneficio di questo regime quadruplo per i pazienti di nuova diagnosi, indipendentemente dall’idoneità al trapianto”.
I dati dello studio CEPHEUS sono stati comunicati in una presentazione orale dell’ultimo minuto (LBA –1) in occasione del meeting annuale dell’International Multiple Myeloma Society (IMS) 2024.1
Informazioni sullo studio CEPHEUS
CEPHEUS è uno studio internazionale di Fase 3, randomizzato, in aperto, volto a confrontare daratumumab, bortezomib, lenalidomide e desametasone (D-VRd) per via sottocutanea con bortezomib, lenalidomide e desametasone (VRd) nella formulazione standard.1,3 Lo studio ha coinvolto 395 pazienti affetti da mieloma multiplo di nuova diagnosi non idonei al trapianto di cellule staminali (SCT) o per i quali non è previsto il trapianto SCT.1 L’endpoint primario era il tasso complessivo di negatività per malattia minima residua (MRD).1 L’età minima dei pazienti per la partecipazione era di 18 anni sia nel braccio D-VRd che nel braccio VRd, con un’età mediana dei pazienti di 70 anni (range 31-80).1 Lo studio è stato condotto in 13 Paesi tra Nord America, Sud America ed Europa.1
Informazioni sullo studio PERSEUS
Lo studio PERSEUS è condotto in collaborazione con lo sponsor European Myeloma Network (EMN). PERSEUS è uno studio di Fase 3 in corso, randomizzato, in aperto, il quale confronta l’efficacia e la sicurezza di D-VRd seguito da D-R di mantenimento rispetto a VRd seguito da R di mantenimento in 709 pazienti con mieloma multiplo di nuova diagnosi idoneo al trapianto.3 L’endpoint primario era la PFS e gli endpoint secondari includevano CR complessiva o tasso migliore, negatività complessiva per MRD (nei pazienti con CR o migliore) e sopravvivenza globale (OS).4 L’età mediana è di 61,0 (32-70) anni per i pazienti nel braccio D-VRd e 59,0 (31-70) anni per i pazienti nel braccio VRd.6 Lo studio è condotto in 14 Paesi in Europa e Australia.6
Informazioni su Daratumumab e Daratumumab SC
Johnson & Johnson è impegnata a esplorare il potenziale di daratumumab per i pazienti affetti da mieloma multiplo nell’intero spettro della malattia.
Nell’agosto 2012, Janssen Biotech, Inc., una società di Johnson & Johnson, e Genmab A/S hanno stipulato un accordo globale che ha concesso a Johnson & Johnson una licenza esclusiva per sviluppare, produrre e commercializzare daratumumab. A partire dal momento della commercializzazione, daratumumab è diventato una terapia fondamentale nel trattamento del mieloma multiplo, essendo stato utilizzato nel trattamento di oltre 548.000 pazienti in tutto il mondo.5 Daratumumab è l’unico anticorpo diretto contro CD38 approvato per la somministrazione per via sottocutanea per il trattamento di pazienti con mieloma multiplo.6 Daratumumab SC è co-formulato con la ialuronidasi umana ricombinante PH20 (rHuPH20), la tecnologia di somministrazione di farmaci ENHANZE® di Halozyme.8
La CD38 è una proteina di superficie presente in numero elevato sulle cellule del mieloma multiplo, a prescindere dallo stadio della malattia.8 Daratumumab si lega alla proteina CD38 e inibisce la crescita delle cellule tumorali causando la morte delle cellule del mieloma.8 Daratumumab può avere effetti anche sulle cellule normali.8 I dati di dieci studi clinici di Fase 3, sia in prima linea che nel contesto recidivato, hanno dimostrato che i regimi basati su daratumumab hanno portato a un miglioramento significativo della sopravvivenza libera da progressione e/o della sopravvivenza globale.1,6,7,8,9,10,11,12,13,14
Per ulteriori informazioni su daratumumab, consultare il Riassunto delle caratteristiche del prodotto all’indirizzo: https://www.ema.europa.eu/en/documents/product-information/darzalex-epar-product-information_en.pdf.15
Informazioni sul mieloma multiplo
Il mieloma multiplo è attualmente un tumore del sangue incurabile che colpisce un tipo di globuli bianchi chiamati plasmacellule, presenti nel midollo osseo.16,17 Nel mieloma multiplo, queste plasmacellule maligne continuano a proliferare, accumulandosi nell’organismo e sostituendo le normali cellule ematiche, oltre a causare spesso la distruzione delle ossa e altre gravi complicanze.18 Nell’Unione europea si stima che nel 2022 sia stato diagnosticato il mieloma multiplo a più di 35.000 persone e che più di 22.700 pazienti siano deceduti.19 Mentre alcuni pazienti affetti da mieloma multiplo inizialmente non presentano sintomi, altri possono manifestare segni e sintomi comuni della malattia, come fratture o dolori ossei, basso numero di eritrociti, spossatezza, alti livelli di calcio, infezioni o danni renali.24
Informazioni su Johnson & Johnson
In Johnson & Johnson crediamo che la salute sia tutto. La nostra forza nell’innovazione sanitaria ci permette di costruire un mondo in cui malattie complesse sono prevenute, sottoposte a terapia e curate, in cui i trattamenti sono più agili e meno invasivi, e le soluzioni sono personali. Grazie alle nostre competenze nell’ambito farmaceutico con J&J Innovative Medicine e nei dispositivi medici con J&J MedTech siamo in una posizione unica per trasformare l’intero spettro delle soluzioni sanitarie e per offrire le innovazioni del futuro, incidendo positivamente sulla salute delle persone.
Per maggiori informazioni, visitare: www.innovativemedicine.jnj.com/emea. Seguiteci su www.linkedin.com/company/jnj-innovative-medicine-emea. Janssen Pharmaceutica NV, Janssen-Cilag Limited, Janssen Biotech, Inc. e Janssen Research & Development, LLC sono società Johnson & Johnson.
Avvertenze relative alle dichiarazioni previsionali
Il presente comunicato stampa contiene “dichiarazioni previsionali”, secondo la definizione del Private Securities Litigation Reform Act del 1995, relative allo sviluppo del prodotto e ai potenziali benefici e all’impatto terapeutico di daratumumab. Il lettore è invitato a non fare affidamento su queste dichiarazioni previsionali. Queste dichiarazioni si basano sulle attuali aspettative o su eventi futuri. Se le ipotesi sottostanti si rivelassero inesatte o si concretizzassero rischi o incertezze noti o sconosciuti, i risultati effettivi potrebbero variare in modo sostanziale rispetto alle aspettative e alle proiezioni di Janssen Pharmaceutica NV, Janssen-Cilag Limited, Janssen Biotech, Inc, Janssen Research & Development, LLC e/o di Johnson & Johnson. I rischi e le incertezze includono, a titolo esemplificativo ma non esaustivo: le sfide e le incertezze inerenti alla ricerca e allo sviluppo dei prodotti, compresa l’incertezza del successo clinico e dell’ottenimento delle approvazioni normative; l’incertezza del successo commerciale; la concorrenza, compresi i progressi tecnologici, i nuovi prodotti e i brevetti ottenuti dai concorrenti; le sfide ai brevetti; i cambiamenti nel comportamento e nei modelli di spesa degli acquirenti di prodotti e servizi sanitari; le modifiche alle leggi e ai regolamenti vigenti, comprese le riforme sanitarie globali; le tendenze al contenimento dei costi sanitari. Per un ulteriore elenco e una descrizione di questi rischi, incertezze e altri fattori si rimanda alla Relazione annuale di Johnson & Johnson sul Modulo 10-K per l’anno fiscale conclusosi il 31 dicembre 2023, comprese le sezioni intitolate “Nota precauzionale relativa alle dichiarazioni previsionali” e “Voce 1A. Fattori di rischio” e nelle successive relazioni trimestrali di Johnson & Johnson sul modulo 10-Q e in altri documenti depositati presso la Securities and Exchange Commission. Copie di questi documenti sono disponibili online all’indirizzo http://www.sec.gov/, http://www.jnj.com/ o su richiesta a Johnson & Johnson. Nessuna delle società Janssen Pharmaceutica NV, Janssen-Cilag Limited, Janssen Biotech, Inc. e Janssen Research & Development, LLC, né Johnson & Johnson si impegna ad aggiornare alcuna dichiarazione previsionale a seguito di nuove informazioni o di eventi o sviluppi futuri.
1 Usmani, S Z. et al. Daratumumab + Bortezomib/Lenalidomide/Dexamethasone in Patients With Transplant-ineligible or Transplant-deferred Newly Diagnosed Multiple Myeloma: Results of the Phase 3 CEPHEUS Study. Presentazione orale. 21o Meeting Annuale della International Myeloma Society (IMS). 25-28 settembre 2024.
2 Clinicaltrials.gov. A Study Comparing Daratumumab, VELCADE (Bortezomib), Lenalidomide, and Dexamethasone (D-VRd) With VELCADE, Lenalidomide, and Dexamethasone (VRd) in Participants With Untreated Multiple Myeloma and for Whom Hematopoietic Stem Cell Transplant is Not Planned as Initial Therapy. Disponibile all'indirizzo: https://clinicaltrials.gov/study/NCT03652064?term=NCT03652064&cond=Multiple%20Myeloma&rank=1&a=63
3 ClinicalTrials.gov. Identificatore: NCT03710603. Disponibile all'indirizzo: https://clinicaltrials.gov/study/NCT03710603?term=PERSEUS&intr=Daratumumab&rank=1. Ultimo accesso: ottobre 2024.
4 Sonneveld P, et al. Daratumumab, Bortezomib, Lenalidomide, and Dexamethasone for Multiple Myeloma. N Engl J Med 2024; 390:301-313. DOI: 10.1056/NEJMoa2312054.
5 Johnson & Johnson [dati in archivio]. RF-430506. Number of patients treated with DARZALEX®▼ worldwide as of 30 June 2024.
6 Janssen EMEA. European Commission Grants Marketing Authorisation for DARZALEX®▼(Daratumumab) Subcutaneous Formulation for All Currently Approved Daratumumab Intravenous Formulation Indications. Disponibile all’indirizzo: www.businesswire.com/news/home/20200604005487/en/European-Commission-GrantsMarketingAuthorisation-for-DARZALEX%C2%AE%E2%96%BC-daratumumab-SubcutaneousFormulation-for-all-CurrentlyApproved-Daratumumab-Intravenous-Formulation-Indications. Ultimo accesso: ottobre 2024.
7 Moreau P, et al. Bortezomib, thalidomide, and dexamethasone with or without daratumumab before and after autologous stem-cell transplantation for newly diagnosed multiple myeloma (CASSIOPEIA): a randomised, openlabel, phase 3 study. Lancet 2019;394(10192):29-38.
8 Facon T, et al. MAIA Trial Investigators. Daratumumab plus Lenalidomide and Dexamethasone for Untreated Myeloma. N Engl J Med 2019;380(22):2104-2115.
9 Mateos MV, et al. Overall survival with daratumumab, bortezomib, melphalan, and prednisone in newly diagnosed multiple myeloma (ALCYONE): a randomised, open-label, phase 3 trial. The Lancet 2020;395:P132-141.
10 Dimopoulos MA, et al. APOLLO Trial Investigators. Daratumumab plus pomalidomide and dexamethasone versus pomalidomide and dexamethasone alone in previously treated multiple myeloma (APOLLO): an open-label, randomised, phase 3 trial. Lancet Oncol 2021;22(6):801-812.
11 Palladini G, et al. Daratumumab plus CyBorD for patients with newly diagnosed AL amyloidosis: safety run-in results of ANDROMEDA. Blood 2020;2;136(1):71-80.
12 Chari A, et al. Daratumumab plus pomalidomide and dexamethasone in relapsed and/or refractory multiple myeloma. Blood 2017;130(8):974-981.
13 Bahlis NJ, et al. Daratumumab plus lenalidomide and dexamethasone in relapsed/refractory multiple myeloma: extended follow-up of POLLUX, a randomized, open-label, phase 3 study. Leukemia 2020;34(7):1875-1884.
14 Mateos MV, et al. Daratumumab, Bortezomib, and Dexamethasone Versus Bortezomib and Dexamethasone in Patients With Previously Treated Multiple Myeloma: Three-year Follow-up of CASTOR. Clin Lymphoma Myeloma Leuk 2020;20(8):509-518.
15 European Medicines Agency. DARZALEX Summary of Product Characteristics. Disponibile all'indirizzo: https://www.ema.europa.eu/en/documents/product-information/darzalex-epar-product-information_en.pdf. Ultimo accesso: ottobre 2024.
16Abdi J, et al. Drug resistance in multiple myeloma: latest findings on molecular mechanisms. Oncotarget 2013;4(12):2186-2207.
17 American Society of Clinical Oncology. Multiple myeloma: introduction. Disponibile all’indirizzo: https://www.cancer.org/cancer/types/multiple-myeloma/if-you-have-multiple-myeloma.html. Ultimo accesso: ottobre 2024.
18American Cancer Society. Multiple myeloma: early detection, diagnosis and staging. Disponibile all'indirizzo: https://www.cancer.org/content/dam/CRC/PDF/Public/8740.00.pdf. Ultimo accesso: ottobre 2024.
19ECIS - European Cancer Information System. Estimates of cancer incidence and mortality in 2022, by country. Multiple myeloma. Disponibile all’indirizzo:https://ecis.jrc.ec.europa.eu/explorer.php?$0-0$1-All$2-All$4-1,2$3-51$6-0,85$5-2022,2022$7-7$CEstByCountry$X0_8-3$X0_19-AE27$X0_20-No$CEstBySexByCountry$X1_8-3$X1_19-AE27$X1_-1-1$CEstByIndiByCountry$X2_8-3$X2_19-AE27$X2_20-No$CEstRelative$X3_8-3$X3_9-AE27$X3_19-AE27$CEstByCountryTable$X4_19-AE27. Ultimo accesso: ottobre 2024.
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Ottobre 2024
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